L' Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau bandisce la XIII edizione del Concorso Scolastico per l’anno 2022/23. Il tema di quest’anno prende spunto dalla frase:
Un paese non è grande perché è forte;
un paese non è grande perché ricco;
un paese è grande solo se è capace di molto amore.
Raoul Follereau
Nel momento in cui l’Europa torna ad avvertire il dramma della guerra alle sue porte, ritornano di grande attualità i concetti di forza, come sinonimo di prevaricazione sugli altri e di distruzione e il concetto di ricchezza come sinonimo di sfruttamento e di dominio. Le considerazioni sulla forza e la ricchezza, come ben sappiamo, valgono non solo per un Paese o uno Stato, ma anche per le singole persone.
Siamo veramente certi che la forza e la ricchezza siano criteri utili e oggettivi per misurare la grandezza, l’eccellenza di uno Stato come di una persona, o di un gruppo di persone?
Invitiamo tutti, dunque, a fare molta attenzione su che cosa si possa nascondere dietro la forza di uno Stato che, facendo leva sulla propria potenza economica e sugli interessi dominanti, opprime il popolo di un altro Stato, o il suo stesso popolo o anche una minoranza al suo interno. Si pensi a quali atti di prevaricazione si possano nascondere dietro l’uso della forza da parte di una persona nei confronti di un’altra, o di un gruppo di persone contro una singola persona o un altro gruppo di persone.
Anche la ricchezza di uno Stato non viene sempre usata per compiere atti di generosità nei confronti dei popoli di altri Stati, ma può nascondere la ricerca di un bieco tornaconto economico, così come la ricchezza di una persona può essere il risultato di un facile guadagno ottenuto sfruttando altre persone. Forza e ricchezza, dunque, non essendo equamente distribuite, possono determinare atti di ingiustizia, sopruso, prepotenza e discriminazione, sia tra le nazioni che tra le persone.