PERCHE’ IL PROGETTO COOPERARE PER INCLUDERE?
Le persone con una qualche forma di disabilità rappresentano circa il 10% della popolazione mondiale. Su dieci persone con disabilità, 8 vivono nei Paesi del Sud del mondo, e la maggior parte è povera, con possibilità ridotte o nulle di servizi di riabilitazione.
Il progetto “Cooperare per includere” nasce dall’idea che sia necessario porre al centro delle attività di cooperazione i diritti e i bisogni delle persone con disabilità. Il progetto vuole dare visibilità all’impegno della Cooperazione Italiana (MAECI) e della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo (RIDS) per l’implementazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) e del Piano d’Azione sulla disabilità della cooperazione Italiana.
Sensibilizzare l’opinione pubblica e, in modo particolare, chi opera nel mondo della cooperazione, è strategico per promuovere lo sviluppo inclusivo, ovvero capace di riconoscere l’importanza della partecipazione delle persone con disabilità.
ATTIVITA’ REALIZZATE:
1) Partecipazione al tavolo di lavoro MAECI – RIDS e ai gruppi tecnici per l’inclusione della disabilità nei progetti di cooperazione.
2) Analisi e mappatura delle iniziative di cooperazione e di educazione allo sviluppo finanziati dal MAECI nel periodo 2009-2014, per capire quante e quali di queste tengano in considerazione il tema della disabilità.
3) Organizzazione di una conferenza internazionale con il coinvolgimento di esperti e decisori politici a livello locale, nazionale ed internazionale.
4) Organizzazione di 3 seminari di in/formazione sulla progettazione inclusiva in Palestina, Mozambico, Tunisia per gli enti, le agenzie, le Ong e le organizzazioni di persone con disabilità che realizzano progetti di cooperazione.
5) Organizzazione di 3 seminari di approfondimento presso le Università di Bologna, Firenze e Napoli.
6) Organizzazione di 3 seminari on line rivolti al Terzo settore e al privato sui temi della Convenzione (CRPD) e dell’impegno del governo italiano su disabilità e cooperazione.
7) Produzione di strumenti di informazione, di un kit didattico per insegnanti “Scuola, disabilità e cooperazione” e di una mostra Itinerante “Diritti Accessibili”.