Contesto
La Repubblica Popolare Cinese, con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, è il paese più popoloso al mondo e anche il più esteso con una superficie di circa 9.572.900 chilometri quadrati.
Dopo l'introduzione di riforme economiche nel 1978, l'economia della Cina è diventata quella dalla crescita più rapida al mondo. A partire dal 2013 è la seconda economia più grande al mondo sia come PIL totale nominale, sia per parità di potere d'acquisto; è anche il più grande esportatore e importatore di merci al mondo. La Cina è ufficialmente uno Stato munito di armi nucleari e ha il più grande esercito permanente del mondo, con il secondo più grande bilancio della difesa. La Cina è membro delle Nazioni Unite dal 1971, quando ha preso il posto della Repubblica di Cina tra i seggi dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La Cina è anche membro di numerose organizzazioni multilaterali, tra cui l'OMC, l'APEC, il BRICS, l'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, il BCIM e il G-20. La Cina, unanimemente riconosciuta come grande potenza dal consesso internazionale, è una potenziale superpotenza secondo un certo numero di accademici e analisti che si occupano di questioni militari, politiche ed economiche. Dissidenti politici e gruppi per i diritti umani hanno denunciato la dittatura del governo cinese per diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui repressione politica, repressione delle minoranze religiose ed etniche, censura, sorveglianza di massa e la violenza utilizzata nel reprimere il dissenso, come quella esibita durante la protesta di piazza Tienanmen del 1989.
Presenza nel paese
AIFO è presente in Cina dal 1989, sostenendo i programmi di controllo della lebbra e promuovendo iniziative di riabilitazione fisica e socio-economica delle persone colpite dalla malattia, in partnership con il Governo e ONG locali. Nel corso del 2017 AIFO è stata registrata ufficialmente in Cina. La registrazione permette e permetterà ad Aifo di implementare in futuro le proprie iniziative nel Paese.
Programma di salute mentale
Dall’inizio di questo secolo l’AIFO ha iniziato a promuovere in Cina iniziative per l’inclusione sociale e la difesa dei diritti delle persone con problemi di salute mentale, cofinanziate dall’Unione Europea e dall’Ambasciata Americana di Pechino.
L’ultimo progetto triennale, cofinanziato dall’UE, è terminato nel febbraio 2017. Le attività, in collaborazione con Solis (Solidarietà e Servizio), ConfBasaglia di Trieste (CoPerSamm), Università di Pechino e Aid and Service (OnG Cinese), sono state realizzate in quattro distretti sanitari in altrettante province del Paese e hanno permesso di:
-organizzare servizi di salute mentale di comunità integrati nel sistema sanitario locale (servizi ambulatoriali di salute mentale e centri residenziali aperti);
-formare il personale socio-sanitario che lavora nell’ambito della salute mentale;
-coinvolgere le persone con problemi di salute mentale e lo sviluppo di un programma di riabilitazione e inclusione sociale (organizzazione di gruppi di auto aiuto e cooperative sociali;
-organizzare un programma di informazione e sensibilizzazione dei politici e degli amministratori locali (seminari, workshop);
-gestire un percorso di informazione e comunicazione dei cittadini sul tema della salute mentale.
A partire dal 2018 il programma di salute mentale comunitaria è stato implementato solo nell’area di Harbin, cofinanziato dall’Ambasciata Americana: formazione del personale, sensibilizzazione e informazione delle comunità locali, attivazione di servizi comunitari di salute mentale, anche in area rurale.
Il programma nel campo della salute mentale, intrapreso da AIFO in Cina, è in linea con la nuova legge sulla salute mentale, attiva dal maggio 2013, che ha posto le basi per discutere e mettere al centro delle politiche sulla salute mentale la dignità e i diritti delle persone, nonostante le difficoltà di ordine logistico, culturale ed economico.
Il programma di salute mentale di AIFO, ha permesso di promuovere e attivare una riflessione critica da parte di dirigenti, operatori, pazienti e familiari, nel quale le loro esperienze condivise hanno contribuito a formare saperi comuni e ad agire contro lo stigma legato alle persone con condizioni di salute mentale, permettendo di promuovere i loro diritti.
Per quanto sopra esposto, si può affermare che nel Paese è stato intrapreso un percorso significativo e di qualità nel campo della salute mentale. Considerando l’esperienza di AIFO nel campo della SIBC e dei diritti delle persone con disabilità in generale, si prospetta la possibilità di sviluppare nuove iniziative che promuovano la loro inclusione sociale e l’applicazione della Convenzione dei diritti delle persone con disabilità in Cina.