AIFO è una Organizzazione non Governativa riconosciuta idonea dal Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale fin dal 1978 (confermata ed ampliata il 14-9-1988) e Ente già iscritto all’anagrafe delle Onlus della Regione Emilia Romagna ai sensi dell’art. 32 comma 7 della legge 125 del 2014, settore di attività OnG. Ha personalità giuridica con Decreto del Presidente della Repubblica del 3 luglio 1979. AIFO è Ente del Terzo Settore, iscritto nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore in data 28/08/2023 Rep. 118933. Ha Codice Fiscale 80060090372 e sede in via G. Borselli 4-6 40135 Bologna.
Per noi di AIFO la trasparenza è un valore fondamentale. Per questo motivo ogni anno scriviamo una rendicontazione economica dettagliata che completiamo con un bilancio sociale, per mostrarvi i risultati del nostro lavoro e della vostra generosità.
Per approfondimenti leggi il nostro statuto e il manuale di politiche operative, contenente il nostro codice etico e di comportamento.
AIFO nel suo agire fa riferimento anche al Codice etico e di comportamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
“Possono essere soci le persone fisiche che condividono i principi e le finalità della Associazione, si obbligano a rispettarne lo Statuto, i regolamenti e le deliberazioni adottate dai competenti organi e si impegnano a partecipare attivamente alla vita associativa” (Art. 4 dello Statuto)
I Soci eleggono, ogni tre anni, i propri delegati all’Assemblea Nazionale. L’assemblea nazionale elegge:
Il Consiglio di Amministrazione elegge, al suo interno, il Presidente e uno o due Vicepresidenti. Tutte le cariche statutarie sono prestate gratuitamente.
Le persone che condividono le finalità associative, singolarmente o riunite in gruppo, operano sul proprio territorio nell’ambito dell’educazione alla mondialità ed alla solidarietà tra i popoli e nel sostegno degli interventi all’estero.
Queste persone, in completa gratuità, danno vita ad una rete territoriale costituita da numerosi Gruppi di Soci. I gruppi si aggregano in Coordinamenti Regionali con lo scopo di rendere la loro azione più efficace e di stabilire rapporti di collaborazione con Enti ed Istituzioni locali.
A livello nazionale operano gruppi di lavoro tematici che elaborano proposte consultive in ambito progettuale, educativo, formativo, della comunicazione e della raccolta fondi.
AIFO ha gli Uffici Amministrativi Centrali nella Sede Nazionale in Bologna, organizzati in una Direzione che si avvale di si avvale dei seguenti Uffici interni:
Patrice Simonnet è Direttore Generale di AIFO da settembre 2021. Da più di 20 anni, si è impegnato per il non profit italiano e in particolare con organizzazioni di rilievo nei settori della Cooperazione Internazionale e della Cultura.
AIFO organizza la sua azione attraverso progetti di sviluppo, ciascuno con un suo responsabile. Pochissimo è il personale espatriato, molto più frequentemente i responsabili di progetto sono persone del paese in cui l’intervento si realizza.
Antonio Lissoni, Gruppo AIFO di Vedano al Lambro.
Anna Maria Bertino, Socia singola di Savona.
Francesco E. M. Cavallo, Gruppo AIFO di Ostuni.
Renato Meregalli, Gruppo AIFO di Vedano al Lambro.
Generoso Scicchitano, Gruppo AIFO di Satriano.
Maria Simonetto, Gruppo AIFO di Castelfranco Veneto.
Giuliana Sordi, Socia singola di Oristano.
Dr. Alberto Fioritti
Dottore Commercialista, Revisore Legale, è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna, Codice Fiscale FRTLRT65A27A944A, presidente dell’Organo
Dr. Enea Chersoni
Dottore Commercialista, Revisore Legale, è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna dal 2007, Codice fiscale CHRNEE80C18E730L
Dr. Nicola Luzzana
Dottore Commercialista, è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna dal 2016, Codice fiscale LZZNCL86M29A944Z
Giuseppe Bacchi Reggiani
Don Giovanni Mengoli
Alberto Melloni
AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau ETS
C.F. 80060090372
Via Borselli 4-6, 40135 Bologna
Tel. 051-4393211
info@aifo.it – PEC aifo@pec.it
Credits: Robin
Ogni anno la lebbra condanna migliaia di persone a vivere in isolamento e con disabilità permanenti.
È causata dalla povertà e da sistemi sanitari locali molto deboli. Però è curabile e si può prevenire.
Sostieni chi è malato e garantisci il diritto alla salute per tutti.