Ci sono diverse modalità per decidere oggi di donare il bene futuro a tante persone in fragilità supportate dai progetti AIFO.
Puoi inserire AIFO tra i beneficiari del tuo testamento, anche solo per una piccola parte delle tue risorse, una somma di denaro, dei titoli, dei beni preziosi, un immobile.
Se hai parenti cd. legittimari (ascendenti, discendenti, coniuge), ad esse spetta sempre una parte del tuo patrimonio (quota di legittima). Tutto il resto, la quota disponibile, potrai destinarla secondo tue specifiche intenzioni. Se non hai eredi legittimi e non scrivi il tuo testamento, tutto il tuo patrimonio finirà allo Stato.
Le forme di testamento più utilizzate sono:
Il testamento olografo, scritto a mano su un qualunque foglio di carta, datato e firmato dal testatore
Il testamento pubblico, che prevede la redazione da parte di un notaio che raccoglie le volontà di chi fa testamento alla presenza di due testimoni.
La sottoscrizione di una polizza vita indicando AIFO come beneficiario futuro. Le somme destinate attraverso le polizze non entrano in successione ereditaria.
Puoi anche effettuare una donazione in memoria di persone care perché il loro nome viva e sia ricordato attraverso le opere concrete: tante, sono davvero tante le persone che scelgono di onorare il ricordo di un proprio caro con una donazione all’AIFO.
La tua decisione non è comunque vincolante e potrai sempre, in qualunque momento, cambiare idea. Fare un gesto di libertà che dia spazio alla tua generosità e desiderio di giustizia a favore dei più fragili è semplice, ma può portare con sé dei dubbi e necessità di chiarimenti. Per questo AIFO da oltre 20 anni mette gratuitamente a disposizione dei donatori un “servizio lasciti” che fornisce supporto disinteressato, competente diretto e riservato, a chi ne avesse bisogno.
Per saperne di più puoi contattare:
Avv. Francesco Baldacci – ufficio lasciti – 051 4393206 – 0514393211 – lasciti@aifo.it
Federica Donà – supporto donatori – 051 4393202 – federica.dona@aifo.it