Stigma sociale e discriminazione continuano a essere un grave problema nel mondo. Per questo motivo, la riabilitazione socioeconomica è una componente importante dei progetti AIFO, spesso integrata nelle attività di Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria
ACCESSO ALL'EDUCAZIONE E ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
SOSTEGNO DI ATTIVITA' GENERATRICI DI REDDITO PER PERSONE VULNERABILI
SENSIBILIZZAZIONE E ADVOCACY SU DIRITTI E INCLUSIONE
GABU: COINVOLGIAMO TUTTE E TUTTI PER COSTRUIRE IL FUTURO
Povertà, instabilità politica, lavoro precario, analfabetismo e stampo patriarcale della società, assenza di politiche inclusive efficaci, sono questi alcuni dei grandi ostacoli che il progetto si propone di superare grazie ad attività di formazione e microcredito per giovani, donne e persone con disabilità.
CUMURA E BIOMBO: LA BLUE ECONOMY OLTRE LE BARRIERE
Salute e autonomia sono diritti fondamentali, ma nella realtà non vengono riconosciuti o non sono accessibili a tutti. In particolare, nella provincia di Cumura, sono discriminate le persone più vulnerabili, come le donne e quelle colpite da malattie, come la lebbra, e da disabilità. L’azione di AIFO propone un cambiamento che mette al centro le persone vulnerabili e le rende protagoniste.
CAD-L: Azione Coordinata sulla Disabilità in Liberia
L’autosufficienza economica per le persone con disabilità è un mezzo indispensabile per esercitare altri diritti, come il diritto di partecipare attivamente ad attività politiche e sociali, e per accedere ai servizi fondamentali quali salute e istruzione. AIFO in Liberia si propone di raggiungerla grazie ad una rete di attori multi settore per rendere il cambiamento efficace e duraturo.
LIBERIA: VOICE - PER L'INCLUSIONE delle persone sorde
La discriminazione delle persone con disabilità, in Liberia, non rende loro accessibili istruzione e lavoro. Mancano politiche e procedure per l’inclusione, anche per le persone sorde. L’azione AIFO desidera cambiare il contesto e rafforzare le persone con disabilità.
In Tunisia, la maggior parte delle scuolenonriesce a permettere l’accesso alle classi ai bambini con disabilità.
Il progetto intende eliminare tutte le barriere nel sistema scolastico e formativo e garantire un’educazione professionalizzante, creando percorsi adeguati, pensati per essere accessibili a tutti e riconosciuti istituzionalmente.
DISABILITA' E DIRITTI: SUPPORTO TECNICO E FORMAZIONE AL MINISTERO DEGLI AFFARI SOCIALI TUNISINO
In Tunisia ci sono molti ostacoli per dare attuazione alla Convezione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Anche a livello istituzionale mancano competenze e sistemi decentrati di controllo che verifichino la concreta attuazione e il rispetto delle misure adottate.
AIFO fornisce supporto tecnico e formazione alle istituzioni tunisine.
Il legame biunivoco tra la povertà e le forme di esclusione sociale ed economica in Tunisia è alla base dei processi migratori. Una ricerca emancipatoria sta cambiando le prospettive e il futuro di tante persone.
TECH.MOZ.:TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE INCLUSIVA A DISTANZA
Dal 2019 la Provincia di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, è stata duramente colpita dal ciclone Kenneth, da attacchi terroristici armati e dall’epidemia Covid-19, che hanno aggravato la fragile situazione socio-economica della popolazione, in particolare dei più giovani.
Il Mozambico è uno dei paesi in cui si registra il più alto numero di casi di violenza e discriminazione basata sul genere. Oltre il 56% delle ragazze a 17 anni ha abbandonato gli studi ed è già sposata con figli, a Cabo Delgado la percentuale sale al 61%. Questo limita le loro possibilità di avere opportunità lavorative e di interrompere, almeno in parte, il ciclo di povertà. Il progetto Jovens, al fine ridurre gli episodi di violenza, promuove il rispetto dei diritti delle donne e l’empowerment femminile.
MOZAMBICO, EDUC-IN: BAMBINI, DISABILITA' E INCLUSIONE
I bambini in Mozambico vanno all’asilo o alla scuola materna perché non ce sono a sufficienza. Per i bambini con disabilità la situazione è ancora più grave perchè loro e le loro famiglie sono vittime di stigma e discriminazione sociale.
Il progetto Educ-In vuole garantire che tuttii bambini e le bambine fra i 3 e gli 8 anni, senza discriminazione, possano frequentare le scuole d’infanzia, con gli adeguati ausili e i supporti.
La Mongolia, per la sua storia e tradizione, considera ancora oggi la disabilità come un taboo. Circa il 4% circa della popolazione è colpita da forme di disabilità, fisico o mentale, ma non esiste un sistema che li tuteli e si occupi della loro inclusione.
Tech for life, Tecnologia per l'autonomia delle persone con disabilità
In Cina, la disabilità è ancora uno stigma: le persone con disabilità sono spesso trascurate e discriminate dagli stessi servizi di supporto che dovrebbero essere loro dedicati. Tech for Life è il progetto AIFO per l’inclusione sociale delle persone con disabilità e la diffusione dell’utilizzo delle attrezzature di tecnologia assistiva che possono migliorarne l’autonomia.
Nonostante la crescita economica che lo stato di Tocantins ha avuto negli ultimi anni, non c’è stato un corrispondente sviluppo nell’area sociale, in particolare in termini di sviluppo di attività di inclusione delle categorie più vulnerabili, anche in ambito dell’accesso ai servizi sanitari ed educativi.
Nelle comunità che risiedono nelle aree più lontane dai centri abitati del brasile, come quelle che vivono lungo i fiumi della regione amazzonica, le persone con disabilità conducono una vita difficile, spesso esclusi dai servizi di base per la loro salute e per la loro educazione e formazione professionale. Il progetto mira a sensibilizzare sull’inclusione e promuovere i diritti delle persone con disabilità, sviluppando buone pratiche per facilitare il processo inclusivo.
Negli stati di Karnataka, Andhra Pradesh, Kerala e Orissa, i più colpiti dalla lebbra, AIFO promuove non soloazioni sanitarie, ma anche educative e di riabilitazione socio-economica. Le attività progettuali seguono la strategia di Riabilitazione su Base Comunitaria e prevedono il coinvolgimento della persona con disabilità, i suoi famigliari e la comunità nel suo insieme.