INDIMEJ: inclusione per fermare l'emigrazione
Indimej – Una ricerca partecipata in Tunisia Uscire dall’emarginazione e trovare il proprio posto nella società globale. AIFO mette la persona al centro del suo vissuto e della complessità delle dinamiche migratorie. In un periodo in cui vengono denigrate le azioni di salvataggio di migliaia di vite nel mar Mediterraneo, proviamo a spostare i riflettori sui volti, sulle voci, sulle motivazioni che, i migranti, hanno deciso di condividere con noi attraverso una ricerca partecipata.
“Nel dolore ho capito anche che si può anche reagire nel miglior modo possibile. Sento che sono sulla strada giusta”
Guarda il video con le testimonianze dei migranti di ritorno.
Dalla ricerca partecipata è stato realizzato un documento che raccogliesse la metodologia e le testimonianze dei migranti di ritorno che hanno preso parte al progetto.
Puoi consultarla e scaricarla qui accanto.
Per seguire in diretta la presentazione della ricerca partecipata, che si terrà giovedì 23 febbraio 2023 ore 15.00, è possibile scegliere due modalità:
La ricerca verrà presentata all’interno di uno dei workshop del Laboratorio Italo/Brasiliano su:
“La salute mentale nel territorio: pratiche ed orientamento comunitario”
IL PROBLEMA: Il legame biunivoco tra la povertà e le forme di esclusione sociale ed economica in Tunisia è alla base dei processi migratori.
L’accesso al mondo del lavoro per i giovani tunisini è molto difficile, in particolare vengono discriminate per le ragazze e per le persone che provengono da famiglie con scarse risorse economiche.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Il progetto vuole rispondere ai fabbisogni socioeconomici delle categorie discriminate e più vulnerabili, favorendo, con particolare riguardo a queste, lo sviluppo socioeconomico, la creazione di opportunità di lavoro e il trasferimento di competenze e capacità professionali.
AZIONI DI AIFO PER RISOLVERE IL PROBLEMA:
Realizzazione di percorsi formativi inclusivi creati per i giovani e diretti all’inserimento nel mondo lavorativo, all’accesso a finanziamenti e allo sviluppo della micro-imprenditoria, anche al femminile;
Sviluppo di attività di prevenzione all’emigrazione irregolare, come tavoli di concertazione municipali, attività di sostegno all’avvio di microimprese sul territorio;
Sensibilizzazione e informazione sui rischi del percorso migratorio irregolare, ma anche sulle opportunità lavorative offerte in Tunisia.
PERSONE RAGGIUNTE E DIRETTAMENTE COINVOLTE:
Tutti i giovani tunisini
ENTE FINANZIATORE: Ministero dell’Interno DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE Ufficio III - Relazioni internazionali
BUDGET TOTALE: 1.679.000€
BUDGET A CARICO DI AIFO:
ENTE CAPOFILA:
