AIFO
Inclusione
e cura
Difendiamo il diritto di tutti a stare bene
Siamo un’organizzazione che difende il diritto di tutti alla salute, all’inclusione, alla felicità e alla libertà. Lavoriamo nel Mondo e in Italia per dare a chi è più vulnerabile accesso alle cure mediche e all’inclusione sociale. Grazie ai progetti di Cooperazione Internazionale e alle attività sul territorio italiano, ci impegniamo contro disuguaglianza e discriminazione.
Salute globale, inclusione e dignità perché nessuna persona viva ai margini.
Lavoriamo con e per le persone fragili e con disabilità nel mondo per assicurare salute, inclusione e dignità. Valorizziamo le risorse locali e mobilitiamo reti di persone, comunità e istituzioni per produrre un cambiamento equo e sostenibile. Contribuiamo al rafforzamento dei sistemi sanitari rendendoli inclusivi, dal 1999 siamo un attore non statale in relazione ufficiale con l’OMS.
Cura
Vogliamo contribuire a garantire il diritto alla salute di base per ogni persona, attraverso la promozione della salute di prossimità e il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali.
Inclusione
Promuoviamo processi che rendano la società inclusiva, attraverso il superamento di barriere fisiche e culturali, per supportare le persone con disabilità in un percorso di empowerment e autodeterminazione, perché ogni persona possa liberare il proprio potenziale contribuire alla comunità e avere uguali opportunità.
Un’idea inclusiva di cooperazione
Interpretiamo la cooperazione come scambio, basato sul rispetto e sulla riconoscenza reciproca del proprio valore.
Partecipativa
Perché prevede il coinvolgimento delle persone, delle comunità e dei partner locali.
Olistica
Perché prende in considerazione tutti gli aspetti della vita delle persone a cui è rivolta.
Circolare
Perché prevede la trasmissione delle conoscenze acquisite tra i diversi progetti e in diverse parti del mondo.
Il nostro posto
nel mondo
I paesi del mondo in cui siamo presenti
I progetti attualmente attivi
Persone raggiunte con le nostre azioni nel 2023
Come agiamo: lo Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria
Ciò che si fa è importante, così come gli obiettivi che si perseguono, ma è fondamentale anche il come si agisce. Nel nostro caso, la metodologia scelta per costruire i nostri progetti, cioè lo Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria (SIBC), è parte integrante degli stessi e integra diversi elementi. In primo luogo, per noi è fondamentale costruire collaborazioni con altri soggetti, istituzionali e non, agendo su diversi livelli (internazionale, nazionale, comunitario) e coinvolgendo differenti competenze. Puntiamo a coinvolgere tutti coloro che hanno responsabilità di governo sui temi della salute e dell’inclusione o che animano una comunità. Solo così, infatti, si costruiscono interventi efficaci, sostenibili e duraturi. Inoltre, nel campo specifico dell’inclusione, il nostro agire si muove su un doppio binario. Da una parte, vogliamo fare in modo che il tema della disabilità sia integrato in tutte le pratiche e le politiche. Dall’altro, promuoviamo e realizziamo iniziative specifiche rivolte alle persone con disabilità.
I nostri partner
Le nostre radici:
Raoul Follereau,
la lebbra e gli ultimi della terra
La nostra storia ha inizio nel 1961, a Bologna, quando un gruppo di missionari comboniani e di volontari decide di fondare un’associazione espressamente ispirata ai valori di amore e giustizia diffusi da Raoul Follereau. A muoverli è il desiderio di lavorare al fianco degli ultimi della terra, gli esclusi, i più fragili, per favorire la loro partecipazione alla vita sociale, per riscattare la loro dignità e per difendere i loro diritti. Il primo impegno concreto che AIFO assume, in linea con l’azione di Follereau, è il contrasto alla lebbra. Il malato di lebbra, infatti, era (e molto spesso è ancora) il simbolo stesso dell’emarginazione: privato di cure, di lavoro, di relazioni. Con il tempo, l’impegno contro la lebbra è diventato l’impegno contro tutte le lebbre, cioè le ferite più profonde della società: emarginazione, ingiustizia, povertà, egoismo.