A seguito delle dichiarazioni del Ministro degli Esteri italiano, in una lettera aperta inviata ieri al Ministro on. Luigi Di Maio, 27 persone colpite dalla lebbra e 19 delle loro Associazioni, come l’ILEP ed AIFO, hanno stigmatizzato l’uso della metafora negativa della lebbra con riferimento al fatto che l’Italia non sarebbe un lazzaretto.
La metafora è stata utilizzata nella recente presa di posizione, diffusa da tutti i media internazionali, nei confronti di quei paesi intenzionati a mantenere chiuse le frontiere ai cittadini provenienti dall’Italia.
I firmatari della Lettera aperta, tra cui la nostra Associazione, sono ben consapevoli che la discriminazione e lo stigma nei confronti dei malati di lebbra non fossero l’obiettivo delle dichiarazioni del Ministro, ma hanno voluto attirare l’attenzione sull’uso improprio di questo riferimento.