Il progetto intende formare e sensibilizzare su come:
- accogliere e offrire cure adeguate alle donne in gravidanza, alle partorienti, e a madri e bambini post-parto con l’obiettivo di ridurre entro il 2030 la mortalità neonatale per tutti i paesi;
- prevenire e trattare l’insorgere di limitazioni funzionali e disabilità, dotando gli operatori sanitari della strumentazione adeguata (attrezzature diagnostiche di screening, ecografo mobile, test rapidi per HIV e malaria, materiale per la raccolta dell’espettorato in caso di segni prodromici di malattia tubercolare…);
- accogliere e offrire alle persone con disabilità cure e i servizi sanitari adeguati.
Il progetto renderà disponibili attrezzature specifiche per la corretta accoglienza dei bambini con disabilità in ambito sanitario (sedie a rotelle, stampelle, apparecchi acustici, occhiali da vista, materiali ludo-video-fotografici inclusivi per l’intrattenimento dei bambini durante l’attesa) e set di ausili per la riabilitazione fisica (materassi, palloni terapeutici, etc.).
Desideriamo eliminare tutte le barriere fisiche e culturali in ambito educativo, creando percorsi formativi adeguati, pensati per essere accessibili a tutti.
Il progetto prevede, poi, la realizzazione di workshop formativi sullo sviluppo inclusivo su base comunitaria e attività come teatro e sport per l’inclusione. Inoltre, è prevista anche l’istituzione di un protocollo di sicurezza anti-covid nelle scuole e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale (DPI) al personale scolastico, ai bambini e alle loro famiglie
AZIONI DI AIFO CHE RISPONDERANNO AL PROBLEMA/I
- Formazione e sensibilizzazione del personale sanitario su:
- identificazione precoce delle disabilità e prevenzione di fattori di rischio per l’insorgenza di limitazioni funzionali;
- buone pratiche in materia di salute sessuale e riproduttiva, di salute materna e infantile per prevenire le complicazioni legate alla gravidanza, al parto e all’assistenza post-natale;
- modalità di messa in rete con servizi assistenziali e riabilitativi per le persone con disabilità;
- utilizzo della strumentazione fornita (attrezzature diagnostiche di screening, ecografo mobile, test rapidi per HIV e malaria…)
- Miglioramento dell’accoglienza in ambito sanitario delle persone con disabilità e dell’assistenza a domicilio con introduzione allo Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria (SIBC) e alla sensibilizzazione in ambito domestico rivolta ai genitori dei bambini e le bambine con disabilità.
- Interventi strutturali, attività formative e workshop volti ad eliminare tutte le barriere fisiche e culturali in ambito educativo, creando percorsi formativi adeguati, pensati per essere accessibili a tutti.