AIFO PER L’EDUCAZIONE INCLUSIVA IN MOZAMBICO
Oggi voglio raccontarvi degli interventi di AIFO per l’infanzia in Mozambico, che qui, come dire … non manca! Oltre ai diversi progetti per la promozione della salute, stiamo promuovendo l’inclusione dei bambini con disabilità nelle scuole primarie.
Interveniamo in 8 scuole e 16 materne, insieme agli attivisti di ADEMO, un’organizzazione di persone con disabilità che fanno attività di sensibilizzazione nelle comunità per identificare i bambini con disabilità in età scolare che non vanno a scuola e soprattutto per “convincere” i genitori che i loro bambini con disabilità possono avere un futuro se viene data loro un’opportunità. Abbiamo visitato una scuola elementare ma la realtà che abbiamo incontrato ci ha fatto toccare con mano sfide a dir poco incredibili. Le classi e i maestri sono insufficienti e quindi fanno tre turni di tre ore: dalle 6 alle 9 e a seguire. Appena tre ore di lezione, in una classe che non ha nulla, se non un pavimento e un tetto: niente porte, niente banchi, niente sedie, niente cattedra. Solo fori alla base delle pareti per far defluire l’acqua quando piove troppo e l’aula si allaga. Il motivo è che in questo quartiere rubano tutto, porte e banchi compresi.
E in tutto questo, una preside tenace che ama i propri alunni e un gruppo di maestri che crede veramente nel proprio lavoro ha accolto con entusiasmo l’opportunità che il nostro progetto può dare alla scuola: non lasciare escluso nessun bambino dal diritto all’educazione. Nel primo anno il progetto ha lavorato a livello centrale per produrre insieme alle istituzioni un modulo formativo, che sarà poi testato e adottato a livello nazionale, e con quello abbiamo fatto formazione al personale governativo.
Poi sono state selezionate le scuole, formati i volontari di Ademo, e identificati i bambini con disabilità nelle comunità. Ora inizieranno le attività vere e proprio dentro alle scuole, inclusa quella visitata, per fare un piano di intervento volto ad eliminare le barriere e a formare i maestri, fornendo gli strumenti didattici necessari. E a febbraio, con la riapertura dell’anno scolastico, potremo vedere i primi frutti concreti di questi interventi pilota.
Per l'inclusione delle persone con disabilità,
ogni aiuto fa la differenza
LA PRESENZA DI AIFO IN MOZAMBICO
AIFO opera in Mozambico dal 1974, quando ha iniziato la sua collaborazione con il Ministero della Sanità (MISAU) a sostegno del Programma Nazionale per la Lebbra. Nonostante le difficoltà dovute alla guerra civile, AIFO ha mantenuto negli anni il suo sostegno al MISAU, ampliando la sua partnership e realizzando numerosi progetti di sviluppo socio-sanitario finanziati dall’Unicef, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Commissione Europea, dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Approfondisci il progetto EDUC-IN – educazione inclusiva