AIFO opera in Mozambico dal 1974, quando ha iniziato la sua collaborazione con il Ministero della Sanità (MISAU) a sostegno del Programma Nazionale per la Lebbra. Nonostante le difficoltà dovute alla guerra civile, AIFO ha mantenuto negli anni il suo sostegno al MISAU, ampliando la sua partnership e realizzando numerosi progetti di sviluppo socio-sanitario finanziati dall’Unicef, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Commissione Europea, dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e da aziende socialmente responsabili come la B Corp. Mediterranea – F.lli Carli S.p.A.
Negli ultimi anni, AIFO ha rafforzato la sua azione combinando la lotta contro la lebbra con altre malattie tropicali neglette e malattie non trasmissibili, la promozione dei diritti delle persone con disabilità e l’attenzione ai bambini. Nel 2019, AIFO è presente nelle province di Maputo, Manica, Nampula, Sofala, Zambézia e Cabo Delgado. La specificità della metodologia di intervento dell’AIFO si basa su tre pilastri:
- la presenza dell’AIFO a livello di comunità con attenzione ai gruppi vulnerabili (salute della comunità, educazione e campagne di sensibilizzazione, gruppi di auto-aiuto, attività generatrici di reddito),
- il sostegno alla società civile nei processi di sviluppo inclusivo e sostenibile (rafforzamento delle capacità delle organizzazioni della società civile con particolare attenzione alle organizzazioni di persone con disabilità, promozione del dialogo e delle reti multi-stakeholder)
- La promozione dei principi sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.