Malattie tropicali neglette
La categoria delle malattie tropicali neglette è utilizzata, a livello internazionale, per indicare un gruppo eterogeneo di patologie, che possono essere causate da virus, batteri, funghi, parassiti o tossine. Si tratta di malattie infettive gravi, spesso causa di forme serie di disabilità. Ad accomunare queste malattie sono essenzialmente due elementi: la loro prevalenza nelle comunità povere soprattutto delle aree tropicali e la loro pressoché totale assenza dall’agenda sanitaria globale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato un elenco di 20 malattie tropicali dimenticate oggetto di monitoraggio: ulcera del Buruli, malattia di Chagas, dengue, dracunculosi, echinococcosi cistica ed alveolare, trematodiasi alimentari, tripanosomiasi africana umana (malattia del sonno), leishmaniosi, lebbra (malattia di Hansen), filariosi linfatica, micosi profonde (come micetoma, cromoblastomicosi e altre), oncocercosi (cecità fluviale), rabbia, scabbia, schistosomiasi, elmintiasi trasmesse dal suolo, teniasi e cisticercosi, tracoma, framboesia, avvelenamento da morso di serpente.
L’incidenza delle malattie tropicali dimenticate nel mondo
Secondo i dati raccolti dall’OMS, ogni anno, 1,65 miliardi di persone necessitano di trattamenti e cure contro le malattie tropicali neglette. Numeri in calo da oltre un decennio (le persone curate erano 2,19 miliardi nel 2010) ma comunque molto elevati, che rendono ancora più stridente l’appellativo riservato a queste patologie, che sembrano tutt’altro che un lontano ricordo dimenticato. Cioè che contribuisce a renderle neglette è più che altro la loro distribuzione geografica. Oltre il 51% dei malati, infatti, si trova nei paesi del sud-est asiatico e un ulteriore 35% in Africa. Le popolazioni più colpite, quindi, sono quelle povere delle aree sub tropicali, della cui salute ci si occupa molto poco a livello globale.
Curare e debellare le malattie tropicali trascurate
La lotta alle malattie tropicali dimenticate, quindi, è strettamente correlata con il tema della promozione dell’equità sanitaria globale e si intreccia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, l’obiettivo numero 3 contiene un esplicito riferimento alle malattie tropicali neglette, laddove si parla di porre fine alle epidemie globali di queste patologie. Per accelerare la prevenzione, il controllo, l’eliminazione e l’eradicazione delle malattie tropicali trascurate, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha elaborato una strategia articolata in cinque interventi: gestione innovativa e intensificata della malattia, chemioterapia preventiva, controllo vettoriale, sanità pubblica veterinaria e fornitura di acqua potabile e servizi igienico-sanitari.
I nostri progetti
Vogliamo contribuire a migliorare le condizioni di vita delle persone colpite dalle malattie tropicali neglette, tra cui la lebbra, lavorando sulla diagnosi precoce, la cura primaria e l’inclusione, spezzando il legame tra povertà, malattia e disabilità.
