Diritti delle persone con disabilità
Nascere o ritrovarsi a vivere con una disabilità comporta sfide davvero difficili da affrontare, perché ci si ritrova esclusi da pari opportunità, stigmatizzati, spesso privati dell’educazione, del lavoro, della libertà, delle relazioni. I limiti si fanno più gravi e profondi per tutte le persone con disabilità che vivono in contesti e paesi economicamente più poveri, nelle aree rurali, dove scarseggiano anche i servizi primari. Non può esistere, però, sviluppo globale sostenibile senza la costruzione di una società inclusiva, in cui i diritti umani fondamentali siano una realtà per tutti. Da qui nasce il nostro impegno.
Disabilità e diritti negati nel mondo
Nel mondo ci sono 1,3 milioni di persone con disabilità (dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità), che rappresentano il 16% della popolazione globale. Un numero aumentato di circa 270 milioni di unità in dieci anni, a causa della crescita e dell’invecchiamento della popolazione mondiale ma anche per l’incidenza delle emergenze sanitarie, dei disastri naturali e dei conflitti. Nell’80% dei casi, donne, uomini e bambini con disabilità vivono nei paesi a reddito medio o basso. Ne consegue che la quasi totalità delle persone con disabilità si vede negati diritti essenziali: mancato accesso ai servizi di base, difficoltà nel trovare lavoro, impossibilità per i minorenni di seguire percorsi di educazione formale. In particolare, le disuguaglianze sanitarie provocano conseguenze gravi ed evidenti: la disabilità è strettamente legata a un rischio più alto di contrarre malattie e dalla negazione del diritto alla salute spesso derivano l’esclusione sociale, lo stigma e la povertà.
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e gli obiettivi dell’Agenda 2030
A livello internazionale, il documento di riferimento in tema di diritti e disabilità è rappresentato dalla Convezione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, firmata il 13 dicembre del 2006 ed entrata in vigore il 3 maggio del 2008. La Carta, composta da un preambolo e da 50 articoli, mira a promuovere, proteggere e garantire il pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità. A tal fine, affronta vari aspetti della vita sociale, economica e culturale, inclusi l’accesso all’istruzione, alla sanità, al lavoro, alla mobilità e alla partecipazione politica. I diritti delle persone con disabilità, , vengono evidenziati, in modo trasversale, anche nell’Agenda 2023, negli obiettivi di sviluppo sostenibile, e precisamente quando si parla di lotta alle disuguaglianze (obiettivo 10), diritto alla salute e diritto all’istruzione per tutti (obiettivo 3 e obiettivo 4), inclusione lavorativa (obiettivo 8), abbattimento delle barriere architettoniche (obiettivo 11). Garantire benessere e diritti alle persone con disabilità, quindi, è centrale per realizzare uno sviluppo globale davvero sostenibile.
I nostri progetti
Vogliamo contribuire a garantire i diritti delle persone con disabilità, promuovendo processi che rendano le società più inclusive, attraverso il superamento di barriere fisiche e culturali, affinché ogni persona possa liberare il proprio potenziale e avere uguali opportunità.