Per una vita indipendente

In Tunisia sono ancora molte le persone con disabilità che non hanno a disposizione corsi di formazione accessibili e quindi non trovano lavoro, non hanno prospettive. Inoltre, l’emergenza sanitaria le ha spinte in una situazione di povertà da cui sarà sempre più difficile uscire, alimentando il circolo vizioso tra disabilità, povertà e disagio sociale. 

Il gruppo più esposto alle ripercussioni della crisi economica è quello dei giovani, con un tasso di disoccupazione attorno al 41.7%. E la situazione delle persone con disabilità è ancora più preoccupante.

È qui che AIFO può fare la differenza: stimolando la costruzione di ponti tra i centri professionali e l’educazione speciale; aumentando l’accessibilità dei centri professionali e la domanda di formazione; incentivando il rispetto delle leggi esistenti; dando voce alle persone con disabilità, alle loro famiglie ed associazioni perché possano analizzare con le loro lenti le barriere esistenti alla formazione professionale, e le tecniche che ciascuna persona può introdurre per superarle.

Il progetto “Per una vita indipendente”, con base a Tunisi, si svolge in tre aree tra le più povere della Tunisia: Le Kef, Kasserine e Medenine.