BILANCIO SOCIALE 2023
Il nostro modo di raccontare le attività e gli obiettivi raggiunti nell’ultimo anno, grazie ai nostri partner e donatori.
Il nostro modo di raccontare le attività e gli obiettivi raggiunti nell’ultimo anno, grazie ai nostri partner e donatori.
Il nostro obiettivo è garantire il
diritto alla salute di base per ogni persona, attraverso la promozione dell’assistenza sanitaria vicino ai luoghi di vita; il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali; la promozione di un percorso di miglioramento della qualità della vita attraverso un approccio globale che tenga conto di tutti i determinanti della salute, in particolare di quelli sociali.
Nel 2023, 111.916 persone hanno beneficiato delle attività di sanità di base.
Promuoviamo processi che rendono le società più inclusive, come il superamento di barriere fisiche e culturali, perché ogni persona possa liberare il proprio potenziale e avere uguali opportunità.
La riabilitazione socioeconomica è una componente importante dei progetti AIFO, spesso integrata nelle attività di Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria.
Nel 2023, abbiamo raggiunto 118.662 persone in condizione di fragilità ed emarginate come donne, bambini e persone con disabilità.
AIFO è presente in Brasile fin dalla sua fondazione nel 1961, Nel 2013, AIFO ha fondato un’associazione locale, BRASA, tramite la quale sono state gestite tutte le iniziative di AIFO nel Paese. Promuoviamo nel Paese iniziative nel campo delle cure primarie, in particolare di controllo della lebbra, e di inclusione sociale delle persone con disabilità. Con il progetto SonhAção (gestito dal COSPE), nel 2023, è stato possibile realizzare uno scambio di esperienze sulle cure primarie/cure di prossimità tra le ASL dell’Emilia-Romagna e i servizi del SUS (Sistema Unico de Saude) in tre territori del Brasile: il territorio indigeno Barê, in Amazzonia, nell’area di Vitoria (Capitale dello
stato dell’Espirito Santo) e nell’area di Mossoró (stato di Rio Grande do Norte nelnord-est del Brasile).
Presenza dal 1961
Dove: San Paulo, Mossoró, Barê, Espirito Santo
Ambito Cura: 7.246 protagonisti, 2 progetti
Ambito Inclusione: 1.217, 1 progetto
AIFO è presente nel paese dal 1989, quando ha iniziato la collaborazione con il Centro di Nanjing, uno dei principali centri di ricerca sulla lebbra e di referenza per il controllo della malattia nel Paese. Negli anni 90 del secolo scorso è iniziata la collaborazione con lo Yunnan Centre For Disease Control And Prevention (YNCD) sostenendo il programma di controllo della lebbra nella provincia dello Yunnan e, nella stessa provincia, un progetto di assistenza e inclusione sociale delle persone che vivono negli ex-lebbrosari in collaborazione con Handa
(ong locale). A partire dal 2011 abbiamo intrapreso un percorso significativo e di qualità nel campo della riabilitazione e inclusione delle persone con disabilità, dando particolare rilevanza alle azioni per la salute mentale. Nel campo dell’inclusione e riabilitazione il partner strategico con il quale lavoriamo nel Paese è OVCI.
Presenza dal 1989
Dove: Beijing, HeilongJiang
Ambito Inclusione: 65 protagonisti, 1 progetto
Abbiamo iniziato a lavorare nel Paese con la firma del primo accordo con il Ministero della Salute, tuttora in essere. Pur mantenendo l’impegno per il controllo della lebbra, negli ultimi 10 anni le nostre azioni si sono ampliate verso l’inclusione delle persone più vulnerabili come donne, persone con disabilità e giovani a rischio migrazione. Gli attuali progetti mirano al potenziamento delle capacità di autonomia e vita indipendente delle
persone con disabilità. Rimaniamo l’ong di riferimento nel Paese per il Programma Nazionale di controllo della lebbra.
Presenza dal 1978
Dove: Settore autonomo di Bissau (Cumura), Gabù, Biombo, Bafata, Oio, Cacheu
Ambito Cura: 154 protagonisti, 4 progetti
Ambito Inclusione: 21 protagonisti, 3 progetti
AIFO è presente nel Paese dal 1961 e ha sempre promosso attività di sostegno al Programma Nazionale di Controllo e Eliminazione della lebbra (NLEP) e di inclusione delle persone con disabilità (causate dalla malattia e disabilità in generale), utilizzando l’approccio dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria. Nello Stato dell’Assam, nella regione nord-orientale dell’India, gli indici di endemicità della lebbra sono alti ed è proprio in quella zona che si concentrano le attività di AIFO (popolazione tribale e difficoltà di accesso ai villaggi). Attraverso l’associazione locale Amici Trust, promuoviamo azioni di controllo della lebbra, in collaborazione con il Ministero della Salute locale e con altre agenzie dell’ILEP – Federazione Internazionale delle Associazioni contro la lebbra (vedi il paragrafo “Progetti gestiti da altre organizzazioni in partnership con AIFO).
Presenza dal 1961
Dove: Assam, Tamil Nadu e Bihar
Ambito Cura: 2.695 protagonisti
Ambito Inclusione: 1.217 protagonisti, 1 progetto
AIFO in Liberia ha sempre promosso iniziativa di ambito sanitario (controllo della lebbra, cure primarie) fin dall’epoca della guerra civile, quando ha sostenuto la popolazione che viveva una situazione di costante emergenza (assistenza sanitaria, beni di prima necessità). Anche durante l’epidemia causata dal virus Ebola abbiamo sostenuto la popolazione senza lasciare il paese. Negli ultimi anni l’attenzione di AIFO si è poi concentrata sulla promozione dei diritti delle persone con disabilità, sul miglioramento dei servizi sanitari, sul sostegno psicosociale, utilizzando l’approccio dello Sviluppo inclusivo su base comunitaria. Il progetto
“CADL – Azione Coordinata sulla disabilità, Azione coordinata sulla disabilità in Liberia: le persone con disabilità agiscono come sostenitori e agenti del cambiamento per una Liberia equa e inclusiva”, attualmente in svolgimento, coinvolge vari attori e portatori di interesse per garantire l’occupazione e quindi l’autosufficienza economica delle persone con disabilità, affinché possano uscire dalla situazione di povertà ed esercitare i loro
diritti, partecipando attività alla vita sociale nella comunità in cui vivono.
Presenza dal 1997
Dove: Contee di Montserrado, Bong, Nimba, Lofa, Bomi
Ambito Inclusione: 2.016 protagonisti, 2 progetti
AIFO è presente in Mongolia da più di 40 anni. In collaborazione con partner governativi e non governativi locali promuove iniziative per la riabilitazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Nel 2006 abbiamo contribuito a far nascere e crescere Tegsh Niigem-TN, una ong locale fondata con l’intento di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, promuovendo l’approccio dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria. Operiamo per sostenere le attività delle organizzazioni delle persone con disabilità (OPD),
in particolare le loro azioni in favore della promozione e implementazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Tramite TN organizziamo e gestiamo programmi formativi sui concetti dello SIBC. Nel corso degli anni, gli sforzi congiunti di AIFO, Tegsh Niigem e dei loro partner hanno portato a risultati importanti e sostenibili, in difesa dei diritti e per l’inclusione delle persone con disabilità. Per affrontare la disabilità, anche in Mongolia siamo partiti dal valorizzare la dignità delle persone assicurando lavoro, autonomia, salute, educazione.
Presenza dal 1980
Dove: Ulaan Baatar ma le azioni hanno effetti in tutte le province del Paese (Aimags)
Ambito Inclusione: 383 protagonisti, 2 progetti
AIFO opera in Mozambico dal 1974, quando iniziò la collaborazione – che dura tutt’oggi – con il Ministero della Sanità (MISAU) a sostegno del Programma di controllo della Lebbra. Attualmente abbiamo rafforzato la nostra azione integrando alle attività legate alla lebbra quelle per il controllo di altre Malattie Tropicali neglette (tracoma, filariosi). Negli ultimi anni AIFO ha promosso anche progetti di controllo delle Malattie Non trasmissibili (ipertensione, diabete e prevenzione del carcinoma della cervice uterina) e azioni di Salute Materno Infantile,
sempre con un approccio comunitario (salute di prossimità). Grande impegno associativo è posto nella realizzazione di iniziative per la promozione dei diritti delle persone con disabilità e per la loro inclusione nel
mondo del lavoro, in particolare sostenendo l’attività delle loro organizzazioni impegnate socialmente (OPD).
Presenza dal 1974
Dove: Province di Maputo, Manica, Nampula, Sofala, Zambesia, e Cabo Delgado
Ambito Cura: 98.067 protagonisti, 3 progetti
Ambito Inclusione: 9.348 protagonisti, 5 progetti
Attualmente in Tunisia promuoviamo l’applicazione della Convenzione ONU dei Diritti delle Persone con Disabilità, in particolare con un programma di formazione e orientamento dei responsabili e dei tecnici del Ministero degli Affari Sociali – MAS. In collaborazione con organizzazioni della società civile locali (incluse le associazioni di persone con disabilità – OPD), stiamo gestendo programmi che intendono promuovere il loro inserimento nel mondo del lavoro, verso l’indipendenza economica (accesso ai corsi di formazione professionale, adattamento
della didattica dei corsi, borse di studio, avvio di attività produttrici di reddito). Inoltre, stiamo gestendo campagne di sensibilizzazione e informazione sui diritti delle persone con disabilità, con particolare focus sulla formazione e l’inclusione nel mercato del lavoro. La questione migratoria è un problema importante per il Paese, e negli ultimi anni abbiamo gestito un’azione riguardante il reinserimento dei migranti di ritorno.
Presenza dal 2008
Dove: Governatorati di Tunisi, Le Kef, Kasserine e Medenine
Ambito Inclusione: 96.295 protagonisti, 4 progetti
Il Mozambico è uno dei Paesi in cui si registra il più alto numero di casi di Violenza Basata sul Genere (VBG). Il progetto, al fine di diminuirli, ha realizzato le attività previste coinvolgendo i giovani locali.
Obiettivo Generale: contribuire alla riduzione della violenza di genere attraverso la sensibilizzazione delle comunità nella provincia di Cabo Delgado.
Obiettivo Specifico: migliorare conoscenze e competenze dei giovani delle scuole secondarie dei distretti di Montepuez e Balama sui diritti delle bambine e delle donne al fine di prevenire il matrimonio precoce ed altre forme di violenza basata sul genere.
La creazione di “cantinhos” e Sistemi di Allarme Scolastici all’interno delle scuole, il coinvolgimento delle istituzioni locali preposte e il partenariato avviato tra Mozambico e Brasile permetteranno la sostenibilità dell’iniziativa nel tempo. Attualmente i giovani locali coinvolti si stanno muovendo come agenti di cambiamento e stanno ampliando l’informazione e la discussione sulle migliori azioni possibili per la lotta contro la violenza di genere.
A partire dal 2023 ci siamo dotati di un Ufficio Progetti Italia per:
• coordinare le attività di sensibilizzazione, formazione e raccolta fondi svolte su tutto
il territorio italiano grazie alla presenza e alla mobilitazione dei nostri soci e volontari;
• strutturare nuove azioni per applicare in Italia le buone pratiche del nostro lavoro
all’estero in ambito cura-salute e inclusione per migliorare la qualità di vita delle persone
discriminate.
I nostri interlocutori di riferimento sono da un lato le persone attive in ambito socio-sanitario ed educativo (medici, operatori socio-sanitari, docenti, educatori), dall’altro le persone discriminate (persone con disabilità, migranti, donne, giovani e bambini).
Nel 2023, abbiamo raggiunto più di 15.000 persone in Italia tra studenti, docenti, personale medico e paramedico, pubblico generalista.
Grazie alla diffusione territoriale dei nostri 37 gruppi di soci e volontari, promuoviamo attività di sensibilizzazione e formazione in ambito scolastico, cittadino e fuori dal contesto formale.
Nel 2023 abbiamo realizzato 59 iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado di 10 diverse regioni italiane. In totale sono stati coinvolti circa 5.000 studenti e oltre 150 docenti in incontri di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione, della salute, della pace e, più in generale, della solidarietà.
Il 65% deriva dall’attività di interesse generale ovvero incassi direttamente legati alle attività progettuali. Il 34% dei proventi deriva dalle attività di raccolta fondi da privati cittadini sia con campagne abituali che attraverso campagne di raccolta fondi occasionali quali la Giornata Mondiale dei malati di Lebbra. Il restante 1% è rappresentato da proventi finanziari e patrimoniali.
L’impiego dei fondi raccolti nell’anno 2023, oltre alle attività di Supporto generale e Comunicazione e Raccolta fondi, sono state destinate alla realizzazione dei programmi legati alla Cura e all’Inclusione che caratterizzano tutti i progetti svolti da AIFO. Di questi il 6% è stato stanziato per attività in Italia mentre il 94% all’estero nei territori dove AIFO lavora ormai da anni.
Con il rinnovo della nostra visione e missione, abbiamo avviato una riflessione e uno studio per la redazione delle nostre nuove Linee Guida della Comunicazione con l’obiettivo di migliorare la nostra visibilità e l’awareness.
Pensiamo che questa nuova identità visiva ci rappresenti con maggiore chiarezza e ci permetta di guardare avanti ed essere più coinvolgenti verso il pubblico che ancora non ci conosce.
Permettono la sostenibilità dei progetti con il loro sostegno, ricordandoci nel loro testamento, oppure donando in memoria di persone care
Donano il loro tempo per la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, il nostro più importante evento nazionale di raccolta fondi e di sensibilizzazione
I nostri grandi alleati nell’impegno quotidiano per costruire un futuro inclusivo a partire dalle future generazioni e dalla scuola
Aziende e fondazioni amiche che ci sostengono, in particolare Mediterranea – Fr.lli Carli Società Benefit che dal 2002 sostiene le nostre attività in Mozambico
Locali e internazionali, con i quali collaboriamo e progettiamo azioni nel mondo, garanzia di sviluppo e sostenibilità nel tempo
Sfoglia la versione integrale del bilancio sociale. Abbiamo raccolto numeri, dati e testimonianze per raccontarti i risultati raggiunti.
AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau ETS
C.F. 80060090372
Via Borselli 4-6, 40135 Bologna
Tel. 051-4393211
info@aifo.it – PEC aifo@pec.it
Credits: Robin