Daniela Tavanti, che in questi giorni ha assunto la funzione di Direttrice AIFO, si presenta all’associazione con una lettera calda e ricca di energia, raccontando l’obiettivo che guiderà il suo lavoro: “Valorizzare la nostra ONG come realtà unica nel suo settore, dandole sostenibilità e rafforzandone il ruolo nel lungo periodo”. Da sempre impegnata nel terzo settore con passione e professionalità, la nuova direttrice chiede il supporto di tutte le persone in AIFO per trasformare “ogni azione in un’opportunità di cambiamento e ogni sfida in un passo verso un mondo più giusto e umano”.
Care amiche e cari amici di AIFO,
innanzitutto, desidero esprimere la mia sincera gratitudine per la fiducia che il CdA mi ha accordato, nominandomi Direttrice di questa meravigliosa associazione. È per me un onore assumere questo ruolo e continuare il lavoro che ciascuno di voi ha contribuito a costruire nel corso degli anni. In particolare, ci tengo a ringraziare chi mi ha preceduto, Patrice Simonnet, con il quale ho condiviso i miei primi due anni in AIFO, nel ruolo di Responsabile Operativa e della Pianificazione Strategica.
Inizio l’incarico che mi è stato affidato con grande entusiasmo e voglia di fare, fiduciosa di poter contare su una squadra di collaboratori, su una base sociale diffusa nel territorio e sull’attenzione del CdA di AIFO.
Questo che ci troviamo davanti è un periodo complesso da tanti punti di vista ma è anche un momento di grande opportunità in cui la nostra azione può assume un valore ancora più importante. L’anno scorso abbiamo tracciato con il Piano Strategico una strada che ci condurrà fino oltre al 2027. AIFO ha delle potenzialità enormi, sono la sua storia e le sue radici che la rendono unica ed è da qui che voglio basarmi per garantire la continuità dell’opera dell’associazione anche in futuro, valorizzando le competenze sui temi dell’inclusione e della cura.
È nel contesto dell’associazionismo che cresco sia come persona che professionalmente, avendo avuto la fortuna di poter trasformare il mio impegno volontaristico in una professione. Questo mio percorso è iniziato anni fa come volontaria di una realtà aretina che da sempre si è impegnata nel promuovere il Commercio Equo e Solidale. Da quel momento ho promesso a me stessa che l’impegno sociale sarebbe stata la mia strada e per tener fede a quella promessa ho fatto di tutto per percorrerla al meglio. Da allora ho sempre lavorato nel Terzo settore nell’ambito della Cooperazione Internazionale, dell’accoglienza ai migranti, dell’educazione alla cittadinanza globale e nella riduzione dei conflitti armati nel mondo attraverso progetti di formazione, diplomazia e innovazione sociale.
Sono impaziente di conoscere sempre meglio tutte le realtà e le sfaccettature di questa bella organizzazione di cui desidero che ciascuna persona ne abbia cura in modo condiviso e lungimirante, lasciandomi ispirare ancora di più dai valori di Raoul Follereau, tanto cari ad AIFO. Il mio obiettivo, partendo dall’ascolto e dalla condivisione, è promuovere percorsi e sinergie efficaci per avere maggiore impatto con le nostre azioni e per valorizzare la nostra ONG come realtà unica nel suo settore, dandole sostenibilità e rafforzandone il ruolo nel lungo periodo. Penso quindi, che il nostro percorso non possa essere fatto solo dai membri del CdA o dal team operativo ma dall’intera comunità associativa. Le idee, i contributi e la passione sono l’energia che alimenta il nostro movimento, per questo invito tutti a continuare a partecipare attivamente.
Ciascuno di noi, per la sua parte, è un tassello prezioso che da concretezza e futuro alla nostra missione “Salute globale, inclusione e dignità perché nessuna persona viva ai margini”, trasformando ogni azione in un’opportunità di cambiamento e ogni sfida in un passo verso un mondo più giusto e umano. Sono certa che, insieme, potremo affrontare le sfide future e costruire nuovi percorsi di impatto e cambiamento.
Grazie di cuore per il vostro impegno, la vostra passione e la vostra determinazione nel costruire, insieme, tutto questo.
Daniela Tavanti, Direttrice AIFO