Costruire comunità inclusive, riscoprendo il ruolo attivo della persona

La vulnerabilità è una condizione universale da cui partire per ripensare la società, le organizzazioni, il lavoro, il potere e le gerarchie.

Dal 2015, quando l’ONU ha promosso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, AIFO ha scelto di guardare alla vulnerabilità in senso ampio e considerarla come elemento cardine attorno a cui costruire obiettivi e interventi per promuovere l’inclusione sociale.

Mettere al centro le persone più vulnerabili significa promuoverne l’inclusione attiva, superare insieme barriere fisiche e culturali e contribuire alla costruzione e allo sviluppo di comunità inclusive.

Le discriminazioni e l’emarginazione delle persone e di interi gruppi in situazioni di vulnerabilità hanno infatti importanti ricadute non solo sui singoli, ma anche per lo sviluppo della comunità.

Questa condizione determina per la persona messa ai margini l’impossibilità di lavorare, di essere autonoma e di portare il suo contributo di competenze e di valore nella società.

Grazie all’approccio denominato SIBC, Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria, AIFO ha gradualmente superato la lettura prevalentemente medica della situazione di emarginazione e vulnerabilità, sostituendola con una lettura sociale-globale che considera tutti i gruppi vulnerabili (donne, anziani, bambini, immigrati…), all’interno delle dinamiche sociali in cui si trovano.

Attraverso lo strumento dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria è possibile costruire dal basso comunità inclusive

In questo modo è possibile lavorare sul riconoscimento delle specifiche caratteristiche comunitarie e delle situazioni di emarginazione e creare le condizioni per:

garantire inclusione e attivazione di ogni singola persona;

promuovere il superamento di situazioni e atteggiamenti culturali che portano all’esclusione e all’emarginazione delle persone più vulnerabili;

supportare cambiamenti positivi nella società a beneficio dei singoli e dell’intera comunità.

Attraverso lo strumento dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria è possibile costruire dal basso comunità inclusive, capaci di superare lo stigma della disabilità, della malattia e della vulnerabilità e allo stesso tempo stimolare un cambiamento nei processi di integrazione realizzati dalle Istituzioni pubbliche locali.